rettangolo_nero Geofisica

L’emanazione del D.M. n° 471/99 e del successivo D.Lgs 152/2006 ha contribuito in maniera sensibile all’affermazione delle più moderne tecniche di analisi, monitoraggio e bonifica ambientale per il recupero di siti contaminati, rappresentando ad oggi una delle principali applicazioni delle indagini geognostiche per fini ambientali.
Tale area di azione si è associata alle tradizionali attività di tutela ambientale, conseguenti agli elevati rischi connessi agli eventi calamitosi più frequenti sul nostro territorio (eruzioni vulcaniche, terremoti, alluvioni, frane, ecc.) e/o ad una non corretta pianificazione territoriale. Tra queste attività, i rilievi geostrutturali e geomeccanici, sia in parete che ipogei, risultano fondamentali ai fini dell’adeguata progettazione di opere di difesa e di stabilizzazione di versanti e/o di cavità instabili.

cerchio_arancio_01 Prospezioni geoelettriche;
cerchio_arancio_01 Prospezioni sismiche a rifrazione;
cerchio_arancio_01 Prospezioni geofisiche “M.A.S.W.”;
cerchio_arancio_01 Sismica tomografica con “tomo kit” per indagini strutturali non invasive;
cerchio_arancio_01 Indagini georadar (Ground Probing Radar);
cerchio_arancio_01 Indagini magnetometriche;
cerchio_arancio_01 Tomografie sismiche ed elettriche 2D e 3D;
cerchio_arancio_01 Prove sismiche in foro di tipo down-hole e cross-hole;
cerchio_arancio_01 Tomografie sismiche in foro;
cerchio_arancio_01 Indagini sismiche passive con metodo dei microtremori o “Refraction Microtremor” (“ReMi”).

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